Ibrahimovic: «Bennacer ha chiesto la cessione. Fatto gran lavoro!»

Zlatan Ibrahimovic è intervenuto in giornata in conferenza stampa in occasione della presentazione di Santiago Gimenez, uno dei nuovi volti in casa rossonera.
SUPER MERCATO – Walker, Gimenez, Bondo, Joao Felix e Sottil. Sono questi i nuovi arrivati in casa Milan in questa sessione invernale di calciomercato. Il Diavolo è stato senza dubbio uno dei protagonisti di questo mese, soprattutto negli ultimissimi giorni. Oltre alle entrate, i rossoneri hanno piazzato anche alcuni colpi importanti in uscita, su tutti Morata, Calabria ed ultimi Okafor e Bennacer. In occasione della conferenza stampa di presentazione di Gimenez, Zlatan Ibrahimovic è intervenuto per fare un bilancio sul mercato appena concluso, chiarendo anche alcune situazioni.
Milan, Ibrahimovic: «Squadra rinforzata. Adesso vogliamo di più»
RINFORZI – Queste le sue parole: «Ieri è stata una giornata intensa, ma sempre sotto controllo. Devo ringraziare tutti perché abbiamo fatto un grande lavoro. Non siamo contenti della nostra classifica, abbiamo fatto cinque acquisti e cinque cessioni. Abbiamo rinforzato la squadra, poi se il gap sarà diminuito lo vedremo. Quando abbiamo iniziato il campionato credevamo in quanto fatto. Non siamo contenti della situazione e quindi abbiamo deciso di prendere degli innesti. Abbiamo un trofeo, ma non siamo soddisfatti, vogliamo di più. Il Milan gioca sempre per vincere e quando vince alza i trofei.»
BENNACER – Sulla cessione di Bennacer al Marsiglia: «Lui ha chiesto la cessione. È stato importante per il Milan, ha avuto degli infortuni, è rientrato a fine dicembre. Lui voleva una nuova avventura. Abbiamo cercato la migliore soluzione per lui e per noi.»
FINALE – Poi aggiunge: «Ogni caso è diverso. In ogni affare ci sono tre soggetti che devono trovare un accordo. Alcune trattative sono state più lunghe, mentre altre più veloci. Sottil lo abbiamo chiuso un minuto e mezzo prima della fine, per questo ci tengo a ringraziare gli avvocati e la segreteria che stanno facendo un grande lavoro. Sono giovani, hanno tanta fame e lavorano.»