Bacca: «Il Milan può arrivare in finale. Supercoppa ricordo migliore»
Carlos Bacca, ex attaccante del Milan, ha parlato della semifinale di Supercoppa di questa sera tra i rossoneri e la Juventus: una partita che riporta alla mente dolci ricordi per il colombiano, in campo nel dicembre 2016 nell’ultima Supercoppa alzata al cielo dal Diavolo proprio contro i bianconeri.
RICORDI – A oltre 8 anni dal 23 dicembre 2016, quando il Milan di Vincenzo Montella alzò al cielo la Supercoppa Italiana grazie al successo ai calci di rigore contro la Juventus, rossoneri e bianconeri tornano a sfidarsi nella competizione. Da allora è cambiato il format, in quanto quella di questa sera mette in palio un posto per la finale contro l’Inter. Il ricordo di quella finale è però rimasto impresso nella memoria dei protagonisti, tra i quali c’era anche Carlos Bacca. L’attaccante colombiano ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha ricordato proprio quel trionfo e ha parlato anche della sfida di questa sera.
Milan, senti Bacca: «Con la Juventus serve una grande prestazione. Noi la vincemmo con il cuore»
CUORE – Queste le sue parole: «Quello è probabilmente il ricordo più bello della mia esperienza rossonera. Disputammo una grande gara contro un’avversaria forte e riuscimmo a batterla mostrando grande cuore. Stasera sarà una gara dura perché la formazione di Motta è tosta e in campionato non ha mai perso. Ci vorrà una bella prestazione, ma sono convinto che il Milan possa arrivare in finale.»
CAMPIONATO – Sui risultati del Milan in Serie A: «Se al Milan i risultati non arrivano, è inevitabile che la dirigenza cambi allenatore. Fa parte del gioco. Conceiçao porta una nuova idea di calcio che speriamo sia vincente e rilanci il Milan in corsa per la qualificazione alla Champions. Il club più grande d’Italia deve sempre avere l’obiettivo di lottare per lo scudetto e di partecipare alla Champions.»
ESPERIENZA – Poi un commento sulla sua avventura in Italia: «Se ho qualche rimpianto? No. Dentro di me ho solo l’orgoglio di aver indossato la maglia di uno dei club più importanti del mondo. Sono sicuro di aver dato il massimo. Dei mei compagni dell’epoca mi sento ancora con Calabria, Donnarumma, Locatelli e Cutrone. Sono stati grandi compagni e persone fantastiche. Al Milan auguro il meglio.»
