Gila non ha dubbi: «Credo nella Lazio, io non mi muovo da qui!»
Il difensore della Lazio Mario Gila ha parlato della scorsa stagione e soprattutto del suo futuro, annunciando di fatto la sua permanenza in biancoceleste.
NUOVO ANNO – La nuova stagione per Mario Gila non è iniziata nel migliore dei modi, con l’infortunio al piede nei primi giorni del ritiro. Lo spagnolo è stato comunque una delle note migliori dello scorso anno per la Lazio. Dopo un primo periodo di ambientamento, l’ex Real Madrid è diventato un pilastro insostituibile al centro della difesa. Nonostante alcune voci di mercato che lo vedrebbero lontano dalla Capitale, il giocatore classe 2000 ha le idee chiare sul suo futuro, come spiegato da lui stesso nel corso di un’intervista concessa a Il Messaggero.
Lazio, Gila: «Voglio diventare un punto di riferimento»
ULTIMA STAGIONE – Queste le sue parole, a cominciare da un commento sulla passata stagione, con i tanti cambi in panchina: «L’anno scorso è stato tosto sotto ogni punto di vista per la Lazio. Dopo tre anni non riuscivamo più a dare quello che chiedeva Sarri ed eravamo entrati in una spirale negativa. Il tecnico ha deciso di andare via e me lo aspettavo. Mi ha stupito invece il passo indietro del mister croato perché avevamo ottenuto ottimi risultati sino a fine campionato. Da entrambi però mi porto dietro un bagaglio immenso.»
FUTURO – Sul suo futuro: «Diventare un punto di riferimento? Assolutamente sì, io non mi muovo da qui, anche se il Real vanta un diritto e sono arrivate proposte. Il club crede in me e io credo nella Lazio. Chi farei capitano? Patric, Cataldi, Marusic, Romagnoli, hanno una grande personalità e lo meritano. Sarà difficile per il mister scegliere, ma tutti lo accetteremo. La fascia poi è solo un pezzo di stoffa, dentro questo spogliatoio ci sono tanti leader senza nulla sul braccio.»
