Aggressione a Immobile, l’AIC lancia un monito: «Non dobbiamo abituarci a questo»

Il calciatore della Lazio Ciro Immobile è stato vittima di una vile aggressione mentre si trovava nei pressi della scuola di suo figlio. L’Associazione Italiana Calciatori ha preso posizione sull’accaduto, rimarcando l’esigenza di non sottovalutare questi eventi
LA NOTA – L’Associazione Italiana Calciatori ha espresso la propria vicinanza al capitano della Lazio Ciro Immobile, vittima di un’aggressione fisica e verbale mentre si trovava nei pressi della scuola di suo figlio di 4 anni. Nella propria nota, l’AIC ha sottolineato come si sia trattato di «un grave atto di intimidazione, che avrebbe potuto generare gravissime conseguenze e sul quale occorre fare chiarezza».
FARE ATTENZIONE – A proposito dell’esigenza di non sottovalutare vicende come questa, l’AIC invita a riflettere sull’accaduto: «Non dobbiamo abituarci a considerare normale l’aggressione ai danni di un calciatore. Tollerare questi comportamenti significa perdere di vista i valori dello sport». A ricordare, in maniera forte, come i confini tra diritto di critica e violazione della privacy o aggressione stiano sempre più assottigliandosi, arrivando spesso a legittimare forme di violenza, anche più blande di quella relativa al caso Immobile, che però rappresentano l’anticamera di eventi come questo.