Caso Acerbi, cosa rischia il difensore dell’Inter
Il caso del presunto insulto razzista rivolto dal difensore dell’Inter Francesco Acerbi al brasiliano Juan Jesus è destinato ad avere nuovi e importanti sviluppi, alla luce delle intenzioni della Giustizia Sportiva
IL PUNTO – Come ricostruito dalla Gazzetta dello Sport, il caso del presunto epiteto razzista rivolto dal difensore dell’Inter Francesco Acerbi al giocatore del Napoli Juan Jesus vivrà a breve un nuovo capitolo. In assenza di una convergenza di affermazioni tra Acerbi e Juan Jesus, infatti, il Giudice Sportivo non dovrebbe far altro che chiedere un supplemento di indagini, per l’assenza di prove dotate di un elevato grado di probabilità nel senso indicato dall’italiano o in quello suggerito dal brasiliano.
LE CONSEGUENZE – Dal punto di vista giuridico, in caso di colpevolezza l’ex Lazio potrebbe ricevere una sanzione non inferiore a 10 giornate di squalifica, nel caso dunque concludendo in anticipo questa stagione. Il Codice di Giustizia Sportiva, infatti, per i casi di comportamenti discriminatori prevede al suo articolo 28 comma 2 la squalifica per almeno 10 giornate di gara o, nei casi più gravi, una squalifica a tempo determinato. Ciò significa la possibilità di applicare un regime sanzionatorio ben più significativo.
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