Fiorentina, Italiano in conferenza: «Maccabi squadra da rispettare»
Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro il Maccabi Haifa, gara d’andata degli ottavi di finale di Conference League.
EUROPA – Queste le parole di Italiano in conferenza alla vigilia di Maccabi Haifa-Fiorentina: «Diciamo che ricominciamo questa cavalcata in Europa, riparte dopo un po’ di stop contro un avversario che dobbiamo rispettare. Arriva dall’Europa League, nel girone ha fatto punti, ha messo in difficoltà le avversarie che non erano di poco conto, abbiamo visto quello che siamo riusciti a vedere, sia quando hanno giocato in Europa che in campionato. Per me non esiste partita semplice, la dobbiamo preparare bene sotto l’aspetto dell’attenzione, non sottovalutare nulla. È una sfida andata e ritorno, quindi già domani dobbiamo stare attenti e lavorare in un certo modo e pensare di poter mettere in difficoltà questa squadra con quello che sappiamo fare. In questo momento siamo in grande crescita, dobbiamo cercare di dare continuità e cercare di ottenere un risultato che ci permette nella gara di ritorno di poter lavorare in maniera diversa».
CAMPO NEUTRO – «Giochiamo in campo neutro, chiaro che in casa loro abbiamo visto delle immagini ed è diverso, è una bella bolgia, la spinta è diversa, ma anche lontano dal loro stadio arrivano tifosi a cercare di sostenerli. Per noi è una partita tosta e difficile, tutti siamo qui a sperare che si trovi quella stretta di mano, quella pace perché vedere guerre non è quello che tutti vogliamo».
CONFERENCE – «Questa è una competizione che è al terzo anno e che continua a proporre squadre di un certo valore. Quest’anno ce ne sono tante, attrezzate per arrivare fino in fondo, chiaramente le difficoltà aumenteranno. Noi l’anno scorso siamo arrivati in finale attraverso un percorso bello, con partite difficili, e anche quest’anno vogliamo arrivare insieme alle altre a giocarci questo trofeo. Sappiamo che non è semplice ma cercheremo di giocarci le nostre carte».
PERIODO – «Togliendo la gara di Bologna, nelle ultime quattro ci siamo comportati bene. Potevamo fare qualcosa in più nelle trasferte in cui non siamo riusciti ad ottenere il massimo, ma siamo reduci dalla grande prestazione in casa con la Lazio e da alcune partite giocate con un livello tecnico e un’efficienza diversa rispetto a Gennaio e al primo periodo di Febbraio. Questo è per confermare che qualche ragazzo è in crescita, qualcuno è rientrato e a noi mancava tanto. Ora vogliamo cercare di trovare continuità di prestazioni, di conseguenza arrivano i risultati. Mancano due mesi e mezzo, in campionato abbiamo tante partite con squadre di livello alto, la Conference lo sappiamo e c’è anche la Coppa Italia. Se alziamo il livello delle prestazioni possiamo trovare quella continuità di risultati che abbiamo avuto l’anno scorso».
COMUZZO – «Abbiamo scelto di tenerlo come quarto centrale, è un ragazzo che ha qualità e che ha grandi margini di crescita. È un difensore che farà parlare di sé perché è bravo, è rimasto con noi perché ha qualità. Sta crescendo e continua a lavorare bene. Sa che ci può essere spazio in qualsiasi momento. Domani è una partita importante, dobbiamo cercare di fare le cose per bene, di fare prestazione, di cercare di mettere in difficoltà il nostro avversario. Domani andrà in campo la squadra migliore per cercare di fare risultato. Comuzzo rimane un ragazzo giovane che è stato premiato con la permanenza in pianta stabile. Se i compagni lo permetteranno, qualche partita da qua alla fine la farà sicuramente».
ROSA PROFONDA – «Ci sarà spazio per tutti. Far sentire partecipi tutti porta risultato, abbiamo tante partite ravvicinate e troppo poco tempo per recuperare energie. Ci sarà bisogno di tutti e dobbiamo farci trovare pronti. L’anno scorso la differenza è stata questa: da Marzo fino alla fine sono stati coinvolti tutti, lo richiedeva il fatto di giocare così tante partite. Non c’è preclusione per nessuno, c’è bisogno di tutti con la testa e la motivazione giusta. Riuscire ad avere gente fresca può darci grandi vantaggi».
BELTRAN – «Lucas rispetto all’inizio è un calciatore diverso anche perché ha legato di più con i compagni, conosce di più l’ambiente e adesso l’avete visto tutti. Ha questa possibilità di poter giocare ed avere funzioni diverse durante una partita e dobbiamo sfruttarlo per quello che ci può dare davanti e sulla trequarti. Quando si riesce a rompere il ghiaccio emerge la qualità. Ha tanti margini di miglioramento e può crescere ancora».
PARISI – «In queste tantissime partite troverà sicuramente spazio. Era partito forte, ha fatto grandi prestazioni, mi ha convinto nel farlo giocare anche a destra. Poi ha avutp 20 giorni dove è stato male e non si è allenato. Adesso è rientrato, c’è stima in lui. Se è alla Fiorentina è perché può dare tanto. In questo periodo deve farsi trovare pronto quando verrà chiamato in causa, lì deve essere bravo lui. Può fare la differenza sia in fase difensiva che quando c’è da proporsi in avanti».
NICO GONZALEZ – «All’inizio stava bene, sfruttava anche il rendimento della squadra. Non è riuscito nell’ultima partita a fare gol, ma è dentro tutto quello che gli si chiede. Deve trovare quella condizione e brillantezza che puoi perdere, ma lo vedo in crescita. Negli allenamenti spinge forte, manca poco per avere il Nico di inizio stagione. Deve essere accompagnato anche da tutti i compagni e dal rendimento della squadra. Ha tanta qualità ed è un valore aggiunto per quello che sa fare e per lo spirito che ha, siamo noi i primi a volerlo al massimo sia mentalmente che fisicamente».
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