Atalanta-Sporting CP, analizziamo nel dettaglio la partita di Scamacca
Nella vittoria contro lo Sporting CP, che è valsa il passaggio del turno ai quarti di finale di Europa League, l’Atalanta ha potuto contare su una grande prestazione di Scamacca. Ecco un’analisi dettagliata della sua partita
L’ANALISI – Nella vittoria per 2-1 contro lo Sporting CP, che ha garantito all’Atalanta di staccare il pass per i quarti di finale di Europa League, il goal decisivo è stato realizzato da Gianluca Scamacca, fin qui autore di una stagione con luci e ombre. Grazie ai dati forniti da Calcio Datato, possiamo avere uno sguardo più ampio e dettagliato sulla prestazione offerta dal centravanti della Nazionale, così da rimarcare alcuni aspetti di rilievo per comprenderne l’incidenza sul risultato finale.
LE STATISTICHE – I primi dati che saltano all’occhio dell’osservatore sono quelli relativi alla capacità mostrata dal calciatore italiano di giocare nel terzo offensivo, riuscendo a ricevere molto spesso palla e a smistarla ai compagni per le rifiniture. In tal senso, nel ritorno degli ottavi contro lo Sporting CP, Scamacca ha fatto registrare il secondo miglior dato stagionale in termini di palloni ricevuti nel terzo offensivo, pari a 15, e la seconda miglior percentuale di palloni rimasti nella sua disponibilità, pari al 75%. A tali dati, si aggiunge quello probabilmente più importante, relativo alla capacità di distribuire in maniera efficace il pallone dopo averlo ricevuto e mantenuto nella propria disponibilità: a tal riguardo, Scamacca ha fatto registrare il più alto numero di link-up plays, ossia di palloni ben distribuiti, pari a 11.
LE CONCLUSIONI – Dopo aver passato in rassegna alcuni dei dati più importanti della partita di Scamacca, possiamo ricavarne che la capacità del centravanti di muoversi con sapienza nella zona di campo più offensiva costituisca la chiave per interpretare il modo in cui incide nelle sue partite.