Rudi Garcia: «Di Napoli ho amato tutto tranne De Laurentiis!»
Rudi Garcia è tornato a parlare della sua deludente esperienza sulla panchina del Napoli, chiusa con l’esonero dopo pochi mesi dal suo arrivo.
NUOVA AVVENTURA – Dopo la breve e fallimentare parentesi alla guida del Napoli, Rudi Garcia è ripartito dalla Nazionale belga. Il tecnico francese ha infatti sostituito Domenico Tedesco alla guida dei Diavoli Rossi. Intervistato dal quotidiano transalpino L’Equipe, l’ex allenatore della Roma è tornato sulla sua esperienza sulla panchina dei partenopei, senza tralasciare nuovamente il complicatissimo rapporto con il Presidente Aurelio De Laurentiis.
Rudi Garcia: «Napoli? Non ho fatto tutto correttamente ma ero nel giusto»
TEMPO – Queste le sue parole: «Quando fui esonerato ero ancora sotto contratto. Avevo una clausola di riservatezza e i miei diritti di immagine appartenevano ancora alla società. In Italia si può essere licenziati ma restare comunque legati al club. Sono rimasto sotto contratto fino all’estate del 2024. Esiste un’espressione italiana: ‘il tempo è galantuomo’. Ho lasciato il Napoli al quarto posto e alla fine sono arrivati decimi. Eravamo anche quasi qualificati per gli ottavi di finale della Champions League. Non ho fatto tutto correttamente ma ero nel giusto. I risultati seguenti dimostrano gli errori commessi dal presidente. Di Napoli amavo tutto: la città, lo stadio, i tifosi, la squadra tranne l’interferenza del suo presidente.»
