Mina: «Ranieri? Nessuno come lui. La Fondazione? Vi spiego!»
Mina, difensore del Cagliari, ha rilasciato una intervista in cui ha parlato del suo arrivo in Sardegna e della sua fondazione poi su Ranieri. Di seguito un estratto della sua intervista.
INIZI – Yerri Mina, difensore del Cagliari, ha parlato di ciò che il calcio ha fatto per lui e per la sua famiglia: «Da bambino ero molto timido, non uscivo spesso di casa. Il grande cambiamento è arrivato quando ho capito che con il mio talento avrei potuto migliorare le cose per me e per la mia famiglia. Il signore mi ha dato questo dono, con cui sono riuscito ad aiutare la mia famiglia e la mia comunità.»
FONDAZIONE – Mina ha spiegato ai microfoni della Lega Serie A come sia nata l’idea di creare la sua fondazione: «L’idea mi è venuta parlando con mio padre, quando eravamo a Bogotà. Avevamo già fatto molto per la comunità, ma volevamo fare qualcosa di più, per cercare di dare un’educazione ai più piccoli, cercando di trasmettere loro dei valori positivi. Così abbiamo creato la fondazione Yerry Mina per aiutare i bambini a crescere con dei valori e fare le decisioni giuste nella vita, così che possano scegliere la propria strada. Attraverso il calcio, la musica e la danza stiamo aiutando tanti giovani a migliorare la propria condizione e quella delle loro famiglie.»
Mina, le sue parole su Ranieri e Nicola, il suo attuale allenatore!
RANIERI – Mina ha spiegato quanto sia stata la importante la presenza di Ranieri nella passata stagione per il suo ambientamento: «Ranieri è un grande uomo, gli mando sempre dei messaggi di ringraziamento perché da lui ho imparato tanto. Mi ha aiutato tantissimo all’inizio, perché quando sono arrivato non stavo bene. Non trovavo spazio e non mi sentivo al massimo. Lui mi ha preso sotto la sua ala e mi ha dato fiducia. Non c’è nessuno come lui, posso dire solo parole di ringraziamento per il mister.»
NICOLA – «Mister Nicola ha il suo modo di lavorare, entrambi sono grandi allenatori ma con stili diversi. Davide è molto ambizioso e ha una mentalità vincente che mi piace molto. Anche se a volte i risultati non arrivano, lui non demorde e continua a lavorare con entusiasmo. Una volta mi ha detto “se i risultati non arrivano dobbiamo solo impegnarci di più, e vedrai che i gol arriveranno”. È bello avere questo tipo di dialogo, voglio imparare qualcosa da lui tutti i giorni e sono sicuro che faremo grandi cose.»