Baggio, giorni di riposo e ricostruzione dopo l’assalto armato
Dopo il terribile spavento, Roberto Baggio sta trascorrendo giorni di riposo e riflessione sugli eventi drammatici accaduti tra giovedì e venerdì scorso.
STORIA – Dopo il terribile spavento, Roberto Baggio sta trascorrendo giorni di riposo e riflessione sugli eventi drammatici accaduti tra giovedì e venerdì scorso. Il “Divin Codino” è stato dimesso dall’ospedale dopo essere stato vittima di un’aggressione a mano armata nella sua villa. Durante la quale ha riportato una ferita che ha richiesto sei punti di sutura.
Baggio tra paura e supporto di amici e tifosi
SEQUESTRO – Secondo La Gazzetta dello Sport, tra le ipotesi di reato esaminate dagli inquirenti c’è anche quella di sequestro di persona, dato che Roberto Baggio e la sua famiglia sono stati costretti a rimanere chiusi in una stanza per circa quaranta minuti sotto la minaccia dei sei aggressori. Gli altri reati includono rapina a mano armata e lesioni personali.
SUPPORTO – Le indagini sono condotte dai Carabinieri e dalla “Sezione Crimine Violenti” del Ros di Roma. La Gazzetta dello Sport riferisce anche che non si esclude che gli aggressori abbiano agito seguendo un piano ben studiato e preparato con attenzione. In questi giorni, Roberto Baggio ha ricevuto molte telefonate di supporto, tra cui quelle dei membri della Nazionale, del CT Spalletti, della FIGC e di numerosi ex calciatori.