Verona, Zanetti: «Serviva la reazione, orgoglioso della squadra!»
Il Verona torna alla vittoria ed ottiene 3 punti pesantissimi in casa del Parma: una vittoria che salva di fatto la panchina di Paolo Zanetti. Il tecnico degli scaligeri è intervenuto nel post partita per commentare il successo dei suoi.
REAZIONE – Dopo una lunga striscia di risultati negativi, il Verona trova 3 punti importantissimi per la lotta salvezza: la formazione scaligera si impone per 3-2 in casa del Parma ed abbandona momentaneamente la zona retrocessione, agganciando proprio i crociati a quota 15 punti in classifica. Vittoria che salva Paolo Zanetti, il cui esonero sembrava vicinissimo la scorsa settimana. Il tecnico scaligero ha commentato il successo dei suoi nel post partita ai microfoni di DAZN.
Zanetti: «Settimana difficile. Se sono rimasto è perché ho ancora qualcosa da dare»
VITTORIA – Queste le sue parole: «Ci son tante cose che al momento non voglio dire. C’è l’orgoglio di essere usciti insieme da questa tempesta. Sono responsabile della squadra, settimana scorsa abbiamo fatto una figura pessima ma è parte del passato ormai. È stata una settimana dove ci siamo ricompattati, abbiamo deciso di continuare la nostra battaglia insieme. Si attraversano delle difficoltà, ma rimanendo uniti abbiamo dimostrato prima di tutto a noi stessi che si possono fare partita importanti, degne della piazza in cui siamo. Le sconfitte son parte del percorso, alcune invece no. Oggi era chiaro servisse una reazione ma è la base da cui partiamo, serve per tutte le partite.»
CONFRONTO – Sul confronto con la dirigenza: «Abbiamo ragionato da squadra, senza toccare argomenti che ci hanno portato fuori fase. Il rapporto con Sogliano è profondo, schietto e onesto. Non ti regala mai nulla, se ha scelto di tenermi è perché crede possa dare ancora qualcosa. Io sono orgoglioso di aver risposto e di aver dimostrato che aveva ragione, ma entrambi abbiamo lo stesso sentimento. Ho cercato di ridare autostima dopo le brutte figure. Il rischio quando si perde è di perderla, tutti dicono che siamo scarsi ma poi ci si gioca sul campo. Se abbiamo vinto contro questo avversario vuol dire che qualcosa dentro abbiamo. È arrivata la reazione, ora dobbiamo mantenere questa mentalità.»
SODDISFAZIONE – Poi conclude dicendo: «Settimana difficile. Mi sono ricordato dello striscione messo da loro in ritiro “Soli contro tutti”. Ho seguito la mentalità dei miei tifosi. È importante per un allenatore giovane anche saper star dentro la difficoltà, riuscire a gestire certe pressioni e certi momenti. Devo aiutare i miei giocatori a superare questi momenti, mettendo da parte la situazione personale e accettando tutto. Ho sempre detto di voler rimanere e lottare fino all’ultimo, credo nei giocatori e nella squadra, questo è l’importante.»
