Orsato al passo d’addio: chiude da arbitro in Serie A, poi ultimo mese
Nei tanti saluti alla Serie A che si completa oggi c’è anche quello a Orsato. L’arbitro della sezione di Schio conclude con Atalanta-Fiorentina la sua esperienza a livello nazionale.
L’ULTIMA – Atalanta-Fiorentina, recupero della ventinovesima giornata, sarà la partita numero 290 della carriera in Serie A di Daniele Orsato, contando anche lo spareggio salvezza Spezia-Verona di un anno fa. E sarà anche l’ultima, perché il direttore di gara della sezione di Schio si ritira. L’annuncio della fine della carriera lo aveva dato qualche settimana fa, ora arriva anche la gara conclusiva. Orsato avrebbe dovuto fare Udinese-Empoli lo scorso 19 maggio, poi era stato costretto a sostituzione. Ora, l’AIA gli dà la possibilità di completare la sua esperienza in campo con il recupero che chiude il campionato, una partita senza più grossi interessi di classifica ma che sarà comunque particolare per lui. Anche se, di fatto, la sua carriera non finirà a Bergamo.
Orsato lascia la Serie A, ma finirà più avanti
PASSAGGIO CONCLUSIVO – C’è ancora una fatica per Orsato, prima di dire basta con l’arbitraggio. È fra i direttori di gara selezionati per gli Europei, che prenderanno il via venerdì 14. In Germania, andrà assieme a un ricco contingente italiano: l’altro arbitro Marco Guida, gli assistenti Ciro Carbone, Alessandro Giallatini, Filippo Meli e Giorgio Peretti, gli arbitri VAR Massimiliano Irrati e Paolo Valeri. Questa sarà – del tutto – la sua ultima esperienza con il fischietto in mano, prima di dire basta a 49 anni. Orsato è il secondo arbitro per presenze in Serie A, 288 in attesa di Atalanta-Fiorentina e senza contare lo spareggio, dietro solo a Concetto Lo Bello che ne ha 320. Una carriera iniziata ad alto livello il 17 dicembre 2006, in un Siena-Atalanta, e col clou nella finale di Champions League del 2020 PSG-Bayern Monaco. Anche se in molti ricordano Orsato per il mancato rosso a Miralem Pjanic in Inter-Juventus del 28 aprile 2018.
