Il Cagliari è salvo! Ranieri: «Fatemi godere questo momento»
Ranieri l’ha fatto ancora. Dopo un girone d’andata molto complicato il Cagliari rimonta la classifica e si salva con una giornata d’anticipo
SALVEZZA – Il Cagliari ha fatto un’annata molto altalenante. Ranieri rimasto sulla panchina, della squadra sarda, anche dopo il raggiungimento della promozione, lo scorso anno, ha dovuto subito fare i conti con un’inizio pietoso. Le prime 9 partite di campionato vedevano il Cagliari ultimo a soli 3 punti. Verso la metà del campionato lo stesso Ranieri aveva consegnato le proprie dimissioni alla dirigenza rossoblu. Ciò che succede in seguito è pura magia: la dirigenza rifiuta le dimissioni, la squadra scossa dal quasi addio del tecnico rialza la testa puntando all’obbiettivo salvezza. Oggi quell’obbiettivo è stato raggiunto: i sardi hanno battuto il Sassuolo raggiungendo la matematica salvezza e decretando la quasi retrocessione degli emiliani.
SASSUOLO-CAGLIARI, CONFERENZA POST PARTITA DI RANIERI
FESTA – Ranieri dopo aver raggiunto un’incredibile salvezza, la quale sembrava utopica solamente pochi mesi fa, si gode la festa: «Fatemi godere questa serata, non mi stressate da adesso. Io metto Cagliari davanti a tutto e l’ultima emozione è sempre la più forte. Ho un altro anno di contratto. Il mio entusiasmo è maggiore rispetto a quello del primo giorno. Io ho la memoria corta, non sono ancora anziano, se ti ricordi 50 anni fa: sì mi ricordo perché gli anziani si ricordano le cose vecchie. Io non sono così, mi ricordo che abbiamo fatto benissimo l’anno scorso e anche quest’anno. È stata bellissima l’emozione a Bari ed è stata bellissima a Reggio Emilia. Trent’anni fa il Cagliari si salvò il 19 maggio a Bologna: l’Emilia porta bene».
RINGRAZIAMENTI – Ranieri ringrazia l’intera famiglia Cagliari, che ha aiutato la squadra nell’impresa: «Voglio ringraziare la famiglia Cagliari: lo chef, i camerieri, tutti quelli che lavorano ad Assemini, tutti cercano di mettere allenatore e giocatori a proprio agio, questo è il gruppo di quello che si vede in campo. Avete detto che la squadra a Milano era stanca, no, hanno corso come i cavalli. La squadra aveva corso bene e mi dava fiducia».
GIGI RIVA – Ranieri ricorda la chiamata che ha avuto con Gigi Riva vari anni fa: «Ho detto ai ragazzi: ‘è come Bari’. Mi ricordo Gigi Riva, mi chiamò, e disse: digli ai ragazzi che non ci sono i tifosi ma un’isola dietro che li spingerà. E io ho ripetuto quelle parole. I ragazzi si sono impegnati, soprattutto quelli che hanno giocato poco».
