Stadio San Siro, Sala avvisa i club: «Volete obbligare i tifosi a una logistica difficile?»
Il sindaco di Milano Beppe Sala si è nuovamente espresso sull’annosa questione dello Stadio San Siro, non risparmiando alcune frecciatine in direzione di Inter e Milan
LE SUE PAROLE – Nel corso di una sua diretta Instagram, il sindaco di Milano Beppe Sala ha ribadito il valore di San Siro per la città e la categorica decisione di non abbatterlo. In riferimento alla possibilità secondo cui sia Inter che Milan dovessero decidere di preferire un’alternativa diversa, Sala ha già chiaro il piano B: «Si lavorerebbe sull’ipotesi di dedicarlo alla musica dal vivo ed eventi di varia natura. Ho già avuto contatti in proposito». In tal senso, Sala ha rivelato di avere «contatti continui con due, tre multinazionali che si occupano di concerti».
RISTRUTTURARE SAN SIRO – A proposito della ristrutturazione dello stadio, Sala conferma l’esigenza di procedervi anche in assenza di un accordo con Inter e Milan per continuare a proseguire insieme: «Ha molto senso lavorare su San Siro. È ben posizionato e i milanesi ci sono affezionati, è casa». In tal senso, lanciando una frecciatina ai vertici dei club meneghini, il sindaco di Milano ha chiesto se, prendendo in considerazione anche l’ipotesi ristrutturazione, volessero «davvero chiedere ai tifosi di andare fuori Milano, a San Donato o a Rozzano, obbligandoli a una logistica difficile».
L’ULTIMO INVITO – Rivolgendosi infine ai due club, Sala ha invitato le due società a riflettere definitivamente sulla questione, tenendo conto anche dell’interesse della città in generale: «Offro una possibilità attraverso un investimento più limitato e con la possibilità di rimanere insieme in uno stadio. Per un numero di anni significativo la questione sarà risolta. E ci sarà anche la possibilità di migliorare il quartiere».
