Percassi spera: «Gasperini? Ci incontreremo, ma sono fiducioso»
![Il Presidente dell'Atalanta Antonio Percassi (Photo by IPA Sport via IPA agency)](https://calcio-news.it/contents/uploads/2024/05/Antonio-Percassi-Presidente-Atalanta-780x470.jpg)
Percassi ha rilasciato un’intervista nella quale mostra il tifoso che è in lui, poi torna presidente e analizza il lavoro della società
AMORE – Percassi ha mostrato proprio nella finale di Europa League l’amore che prova per l’Atalanta, scendendo in campo prima del match versando lacrime mentre fomentava i tifosi bergamaschi. Lo stesso ha fatto al termine della partita, sempre in un mare di lacrime, ma questa volta però per ringraziarli del sostegno e del loro calore.
TIFOSO – Il presidente Percassi si è definito, infatti, tifoso della Dea prima che presidente: «I tifosi meritano di sentirmi come uno di loro. Io sono un tifoso, poi sono anche un presidente. Riconoscente perché l’incredibile mano che ci danno va rispettata, come i sacrifici economici che fanno. In proporzione sono pari ai nostri»
PERCORSO – Percassi parla dei sacrifici che ha dovuto affrontare da presidente della Dea, che però l’hanno portato sul tetto d’Europa: «È stata una storia anche difficile, complicata, fatta di fatica e di investimenti. Ma è una pazzia che ti premia e ieri sera è stato meraviglioso potersi dire: “Ma dove siamo arrivati”?»
PERCASSI, LE PAROLE SU GASPERINI E SUI TRASCINATORI DELLA SQUADRA
GASPERINI – Percassi mette le cose in chiaro sul suo rapporto con Gasperini. Ha sempre sostenuto l’allenatore e sempre lo farà, sperando di continuare a farlo nella Dea: «Dopo quattro sconfitte nelle prime cinque partite mi schierai dalla sua parte, andando anche contro i tifosi: l’avevo visto lavorare sul campo». Il presidente è fiducioso sulla riconferma di Gasperini: «Le ripeto quello che ho detto ieri: ci vedremo e parleremo, ma sono fiducioso».
CALCIOMERCATO – Percassi conclude la sua intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport parlando dei suoi migliori acquisti: «De Ketelaere? Ci piace, sta facendo bene: andremo avanti insieme… Se si possono rifiutare 50/60 milioni per Koopmeiners? Solo se fosse una scelta coerente con una strategia necessaria ad un club di provincia che deve avere sempre i conti a posto. Ma se fai un’operazione, è perché hai un sostituto equivalente: non siamo sprovveduti a vendere senza paracadute giocatori fondamentali per l’Atalanta»