Spalletti su Scamacca: «Errori che non ti aspetti! Retegui, una qualità»
Spalletti alla vigilia di Croazia-Italia non abbandona quello che è il suo credo e non lo fa nemmeno dopo la batosta contro la Spagna. Il Commissario Tecnico azzurro, intervenuto a Sky Sport, sottolinea quanto sia importante scendere in campo unicamente per la vittoria. Poi una frecciatina rivolta a Scamacca
EMOZIONI – Luciano Spalletti alla vigilia di Croazia-Italia punta sull’aspetto emotivo di una nazione: «Sono partite dove c’è quella giusta pressione perché hanno molta importanza, coinvolgono il sentimento di molte persone, per cui va saputa gestire. Bisogna fare il massimo per stare a posto con la coscienza».
GIOCO PRIMA DI TUTTO – Spalletti poi, pur non dimenticando la Spagna, ribadisce un concetto a lui molto caro: «Si può cambiare anche un elemento ma poi passa sempre dal saper giocare a calcio, sto meglio quando abbiamo la palla noi. Al di là che poi qualche volta siamo costretti a subire il gioco degli avversari, però noi vogliamo fare la partita. Sarebbe un gravissimo errore entrare in campo pensando che a noi basta il pareggio».
Spalletti stuzzica ancora Scamacca e motiva Retegui: il genoano pronto a scendere in campo dal 1′ in Croazia-Italia
PROSPETTIVE – Spallett poi parla delle differenze tra Gianluca Scamacca e Mateo Retegui, con una frecciatina rivolta all’atalantino: «Scamacca è un calciatore più estroso, ti puoi aspettare qualsiasi numero, anche magari l’errore che non ti aspetti su palle di facile gestione. Retegui è più lineare però quando gli capita la palla da sfruttare è difficile che la manchi. Però poi abbiamo a che fare con due calciatori forti senza dimenticare Raspadori, bravissimo dal punto di vista tecnico a partecipare al gioco di squadra».