Yakin: «Rigori? Meglio finisca prima! Sulla formazione, ho 2 varianti»
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Murat Yakin, CT della Svizzera, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita degli ottavi di finale contro l’Italia.
RIGORI – Yakin risponde alla domanda sui tiri dal dischetto contro l’Italia: «Abbiamo avuto abbastanza tempo per allenarci sui rigori. A tutti è stato permesso di provare e abbiamo preso i nostri appunti. Ma non è la stessa cosa nelle situazioni di pressione e di stress. Ma abbiamo l’esperienza per farlo. Speriamo che la partita si decida prima di allora».
XHAKA – Yakin dice la sua sul regista del Bayer Leverkusen: «Siamo entrambi dei vincenti e non siamo al di sopra della squadra. Siamo completamente concentrati sulla partita».
CONCENTRATI – Yakin non pensa al passato: «Ho pochissimo interesse per quello che è successo in passato. Mi interessa cosa succederà in campo domani. Siamo di buon umore quest’anno. Siamo riusciti a prepararci bene per gli avversari. Oggi siamo riusciti a svolgere un buon allenamento. Tutti sono a bordo. Nessuno viene bloccato o ferito. Non voglio dare a nessuno il ruolo di favorito, sarebbe troppo facile. Ma è il nostro grande vicino, è anche una partita speciale per noi perché molti giocatori conoscono anche quelli italiani».
VARIANTI E NDOYE – Yakin si esprime sulla formazione e sul giocatore del Bologna: «Naturalmente ci sono dei cambiamenti nella quarta partita. Non abbiamo infortuni e tutti sono in ottima forma. Abbiamo testato due varianti, non sappiamo ancora quale sarà. Ma non dovrebbero esserci troppi cambiamenti. Ndoye? La sua crescita è ottimale. Buona anche la decisione di trasferirsi a Bologna. È ancora giovane e ci porta tanta gioia. È imprevedibile e spensierato. Il gol contro la Germania gli ha fatto bene».
COMPLETO – Infine, Yakin ha parlato pure di Gianluca Scamacca: «È un giocatore che sa tenere la palla e la difendere bene. È un giocatore completo. Spero che lo limiteremo bene».