NazionaliPrimo Piano

Italia, Spalletti: «Estate bruttissima, ora apriamo una nuova pagina»

Il CT della Nazionale Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa degli impegni dell’Italia in Nations League: gli azzurri giocheranno contro Francia e Israele nelle prime due gare del girone.

PARTENZA – La Nazionale torna in campo in Nations League: la squadra di Spalletti debutterà venerdì a Parigi contro la Francia e lunedì prossimo contro Israele. Il CT azzurro, dopo le parole di Gravina in mattinata, ha presentato in conferenza stampa i prossimi impegni e soprattutto parlato dell’estate post delusione Europea appena smaltita.

Italia, Spalletti: «Fatto tante riflessioni. Vogliamo fare qualcosa di diverso»

RIFLESSIONI – Sull’estate trascorsa dopo l’Europeo, Spalletti dice: «Sono state tante. I fattori sono sempre diversi, non è mai uno solo il fattore di una gara di quel tipo. Ho trascorso una brutta estate, bruttissima. Il discorso andava sempre lì. Quando si parla di fallimento Europeo bisogna fare un’analisi un po’ più corretta perché secondo me è riferita a quella gara lì, con la Svizzera, bruttissima. Contro la Spagna anche abbiamo fatto male, siamo stati messi sotto, poi però la vittoria netta della Spagna ridimensiona un po’ la brutta partita contro di loro. La partita contro la Svizzera, invece, è stata bruttissima soprattutto come atteggiamento, siamo stati arrendevoli. Non abbiamo onorato la nostra forza e la nostra storia: mi sento responsabile di ciò che è successo, i giocatori sono esentati da questa responsabilità

PRESSIONI – Poi aggiunge: «Probabilmente gli ho messo troppa pressione addosso e non gli ho dato la possibilità di gustarsi la maglia dell’Italia. Io devo essere attento nel prendere cose nuove per portare un messaggio differente, devo essere il primo a credere che si abbia una forza differente rispetto a ciò che abbiamo fatto vedere. Sono il primo a non volersi arrendere di fronte a qualsiasi difficoltà e ad avere fiducia nel lavoro che posso portare avanti. Non hanno responsabilità i giocatori che erano con me in Germania e nemmeno quelli che sono rimasti a casa. Ora si apre una pagina nuova e visto che adesso bisogna analizzare anche la carta d’identità credo sia questo il momento per fare qualcosa di differente. Questo, inevitabilmente, esclude altri calciatori. Vado a creare un nuovo gruppo, una nuova squadra trasferendo loro meno pressione addosso e facendoli sentire più la bellezza della maglia azzurra.»

SCELTE – Sulle scelte, in particolare l’esclusione di Chiesa ed il ritorno di Tonali: «Con Chiesa ci siamo sentiti e abbiamo fatto una valutazione equilibrata. Gli ho esposto il mio pensiero e lui mi ha detto di aver parlato con il Liverpool, di aver bisogno di fare una preparazione adeguata per la nuova società. Fa parte del gruppo di giocatori su cui vogliamo puntare per le qualificazioni ai Mondiali. Tonali ha fatto tutta la preparazione, abbiamo molta fiducia in lui: è uno di quelli che ho sentito più di tutti in questo periodo, mi sembra che abbia riflettuto molto, e questo è un motivo in più per portarlo con noi.»

SISTEMA DI GIOCO – Sul sistema di gioco della nuova Italia: «Nelle riflessioni a cui facevamo riferimento prima c’è anche la tattica della squadra. Nelle richieste un po’ troppo esigenti c’era anche quella di difendere a quattro e costruire a tre, di cambiare vestito durante la partita e probabilmente quello è stato un errore. Ora questo dubbio voglio toglierlo: giocheremo sempre 3-5-2 o 3-4-2-1. Ora se fate il giochino dei doppi ruoli diventa facile partendo dal 3-5-2 o dal 3-5-1-1 o dal 3-4-2-1. In avanti si è un po’ più liberi di interpretare le qualità che si hanno, ma il sistema è quello. Ho riflettuto, probabilmente devo fare in maniera diversa e questa è una delle cose che cambierò

FASTIDIO – Su cosa ha dato più fastidio in questi mesi: «Le partite e le prestazioni che abbiamo fatto. Tutto il resto per me conta relativamente. A volte faccio quello arrabbiato, ma sono giochi che si fanno in base alle posizioni. In 30 anni non mi è mai capitato che una mia squadra non lottasse come nella partita con la Svizzera. Spero che anche altri calciatori abbiano avuto il malessere che ho avuto io durante questa estate. Ho prenotato solo pensieri per la Nazionale, non sono andato da nesusna parte perché dovevo pensare a questa cosa. Mi ha dato fastidio aver fatto vivere un momento come quello contro la Svizzera ai tifosi dell’Italia

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Sostieni Calcio-News.it: Disattiva AdBlock per una Migliore Esperienza Calcistica!

 
Ciao appassionato di calcio, Apprezziamo la tua presenza su Calcio-News.it! Per garantirti un'esperienza completa e gratuita, ti chiediamo gentilmente di disattivare AdBlock. La pubblicità ci aiuta a coprire i costi e a mantenere vivo il nostro impegno per il calcio di qualità. Grazie mille per il tuo sostegno! Il Team di Calcio-News.it