Napoli, sindaco Manfredi: «Nuovo stadio? C’è una sola strada»
Nella serata odierna il Napoli sfiderà il Torino di Ivan Juric nella gara che aprirà la giornata numero 28 della Serie A. Gli azzurri pensano anche al futuro, non solo al prossimo allenatore e ad una permanenza di Calzona ma si hanno novità anche lato stadio e nuovo centro sportivo
NAPOLI MANFREDI – Giornata intensa quella di ieri per il Napoli di Aurelio De Laurentiis, il patron azzurro intervistato a RAI 3 aveva annunciato clamorosamente la decisione di costruire un nuovo stadio. La casa azzurra dovrebbe essere inaugurata per il Luglio 2027, e sarà posizionata a Bagnoli zona della Campania in via di bonifica come confermato dal presidente partenopeo. Una decisione dura e forte quella di De Laurentiis che pensa anche agli Europei 2032 ma soprattutto lasciare il Diego Armando Maradona per evitare il suo restyling e creare una nuova casa che possa contenere qualsiasi comfort per i tifosi. L’iter burocratico come confermato dal patron dei campioni d’Italia in carica è stato già accettato anche se nella mattinata, il sindaco di Napoli Manfredi ha smentito tutte le dichiarazioni di De Laurentiis.
Nuovo stadio Napoli, parla il sindaco
Dopo le dichiarazioni di ieri, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha smentito tutte le scelte del patron azzurro dicendo ciò: «In primo luogo i tempi delle bonifiche sono più lunghi rispetto a quanto detto (De Laurentiis ha detto che ci vogliono circa 18 mesi). Proprio ieri abbiamo definito in maniera dettagliata il cronoprogramma insieme al Ministero e a Invitalia. Si tratta di un’operazione complessa, ma non ho ancora parlato personalmente col presidente. Esiste una norma, la legge sugli stadi, che dà un percorso già stabilito per quanto riguarda gli accordi Comune-società di calcio. La via maestra è il restyling del Maradona, c’è la massima disponibilità da parte nostra e del Governo. C’è un tema tecnico tra lavori e uso dello studio, ma sono scelte che riguardano le tecnologie e le modalità di progetto. La nostra disponibilità c’è tutta».