Shevchenko ha rilasciato una lunga intervista dove rassicura i tifosi del Milan su Fonseca, aggiunge anche l’opinione su Giroud e sull’Ucraina
FONSECA – Shevchenko ha occupato gran parte della sua intervista, rilasciata alla Gazzetta dello Sport, parlando di ciò che gravita intorno al Milan, in particolare di Fonseca: «Non so se sia ufficiale oppure no, posso dire che Paulo in Ucraina ha lavorato bene e ha lasciato un segno. È una persona competente e perbene. Una persona seria. Poi non so che piani abbia il Milan e quali siano i suoi. Ne parleranno, presumo»
PRIORITA’ – Shevchenko aggiunge che, senza Giroud, il Milan avrà molta difficoltà nel trovare un degno sostituto capace di emulare le stagioni del francese: «Mi pare logico dopo l’addio di Giroud. Il francese, una prima punta vera, ha fatto cose favolose anche al Milan. Sostituirlo non sarà facile. Senza di lui servirà un’altra punta vera, in grado di garantire 16-17 gol. Il problema della squadra negli ultimi tempi è stato quello degli attaccanti che segnano poco». L’ex attaccante rossonero ha risposto anche ad una domanda sul possibile approdo di Lukaku: «Il belga perfetto? Conosciamo le sue caratteristiche. Come ho detto, dipende da come intende giocare l’allenatore».
ATTACCANTI UCRAINI – Shevchenko consiglia al Milan di puntare sugli attaccanti della sua nazione: «Ce ne sono tantissimi. Tsyngakov, Mudryk, Dovbyk…»
Shevchenko svela le sue favorite per l’Euro2024
ANNO – Shevchenko analizza l’anno calcistico dell’Ucraina: «Un bellissimo anno. Abbiamo concluso due campionati nonostante la guerra che dura da due anni e mezzo, per la prima volta la nostra nazionale si è qualificata anche per l’Olimpiade. Abbiamo tanti stadi crollati, ma resistiamo, e ci sono persone che investono ancora nel calcio. Per noi l’espressione “non ce la facciamo” non esiste. Mandiamo un messaggio forte: l’Ucraina vuole vivere e va oltre, non pensa soltanto a resistere»
OBBIETTIVO E FAVORITE EURO2024 – Shevchenko svela chi sono per lui le favorite per vincere la competizione: «Inghilterra, Francia, Spagna, Italia, che ha tante variazioni, Germania. Ma anche Belgio, Croazia e Austria, molto solida, sono buone squadre. Ucraina? Passare il girone, credo che sia un’impresa alla nostra portata, poi si vedrà. Siamo la squadra più giovane del torneo, ma abbiamo chance. E abbiamo grandi motivazioni, giochiamo per un popolo che non molla mai».
