Juventus, la sentenza di Stramaccioni: «Progetto fallito!
Stramaccioni giudica la stagione “fallimentare” della Juventus dopo la terribile sconfitta per 0-4 contro l’Atalanta. Di seguito le parole dell’ex allenatore ed adesso opinionista televisivo rilasciate ai microfoni di DAZN.
STAGIONE – La Juventus in estate ha speso circa 200 milioni di euro sul mercato. I tifosi juventini si stavano pregustando una stagione piena di gloria sia in campionato che in Champions League ma, in un men che non si dica, Thiago Motta è riuscito ad infrangere tutti i sogni. Adesso siamo a marzo e, se pur i bianconeri hanno una distanza di 9 punti dalla vetta, si può dire che il sogno scudetto è oramai infranto. Il match contro l’Atalanta è stata la sentenza finale. Dello stesso parere è anche Stramaccioni. DI seguito le parole dell’opinionista televisivo.
Juventus, le parole di Stramaccioni sul progetto!
PROGETTO – «Era una partita verità per il popolo juventino, rimesso in pista dagli ultimi risultati. Era una gara spartiacque perché una vittoria avrebbe alimentato dei sogni: è una settimana che sentiamo della Juve a -6 dal primo posto, e una sconfitta così pesante nel match spartiacque secondo me ha buttato giù gli spettatori. Quando sei la Juve, devi stare lì davanti… Abbiamo sempre detto del progetto Juve che avremmo aspettato su ciò che non ci convinceva, perché si vedeva una semina, un’idea»
ANCORA – «Ora siamo a marzo, la Juve oggi è stata ridimensionata, e lo sottolineo perché è il loro DNA e la filosofia dell’allenatore. Se Motta gioca tutto su palleggio, possesso, c’è stato ridimensionamento su quei punti e quella è la cosa più preoccupante. Se dici che vuoi continuare quel progetto, giocando un certo tipo di calcio, tu oggi sei stato ridimensionato sui tuoi capi saldi. L’Atalanta ti ha fatto male su quelle che sono le tue qualità»
VLAHOVIC – «A me dispiace parlare dei singoli, ma Vlahovic davvero male. Capisco la psicologia, che un giocatore la partita così la vuole giocare o che pensi al fatto di entrare a 15’ sul 3-0, ma non si può perdere un pallone così. Sono segnali pericolosi per il progetto, perché siamo a marzo. Se dobbiamo analizzare oggi, il progetto è un progetto fallito, senza tanti giri di parole. Questo perché quei capisaldi su cui l’allenatore ha puntato non sono stati all’altezza».
