Juventus, Mancini o Tudor per la panchina? Thiago Motta resiste! – TS
La Juventus è divisa in due, da una parte c’è chi vuole cambiare volto in panchina, dall’altra vogliono l’esonero di Thiago Motta. Le cose però sarebbero più complicate, e questo è il motivo per cui ancora resiste ai danni di Mancini e Tudor.
SITUAZIONE – Che Thiago Motta non sarà più l’allenatore della Juventus è certo, bisognerà solamente capire se andrà via a fine stagione oppure saluterà la Continassa in anticipo. La dirigenza, in realtà, non avrebbe alcuna intenzione di mandare via l’italo brasiliano, in quanto, attualmente, in ballo ci sarebbero veramente troppe cose. Partiamo dalla qualificazione in Champions League. Attualmente il posto è occupato dal Bologna, ma molti ambiscono a conquistarlo. Le squadre sono tutte racchiuse in un fazzoletto e un cambio di rotta adesso potrebbe minare la corsa all’obbiettivo. Questo è probabilmente il motivo principale che porta la Vecchia Signora a continuare con Thiago Motta, in quanto non avrebbero alcuna intenzione di perdere i 100 milioni derivanti dalla qualificazione alla competizione. Ma c’è di più.
Juventus, Mancini e Tudor sono pronti: una cosa frena!
MANCINI – Il principale indiziato per la panchina bianconera è Mancini, il quale sarebbe stato individuato per il suo palmares e la sua abitudine a disputare competizioni importanti. Prima di ingaggiarlo sono state fatte delle riflessioni a riguardo che hanno portato la dirigenza ad aspettare ulteriormente. Questo perché l’ex Ct della Nazionale italiana non accetterebbe mai un incarico da traghettatore, prediligendo un contratto a lungo termine per cercare di costruire una Juventus vincente. Progetto ambizioso il suo che però non rassicura molto i bianconeri, i quali vorrebbero del tempo per riflettere sul profilo ideale per la panchina del futuro.
TUDOR – Sullo sfondo c’è Tudor, il quale invece sarebbe l’ideale per le esigenze bianconere. Accetterebbe un contratto di qualche mese per potersi giocare le sue carte e magari riportare a galla il suo nome dopo la deludente esperienza con la Lazio terminata con un anno di anticipo. Tutto, probabilmente, dipenderà dalla partita di Genoa ma non sarebbe neanche sicuro. Si diceva che la Fiorentina sarebbe stato il capolinea per Thiago Motta ma siamo ancora qui a parlarne. C’è ancora molto di cui riflettere a Torino.
