L’ex allenatore della Juventus Fabio Capello commenta l’addio di Allegri in bianconero e come è stata gestita la vicenda. Ecco le sue parole.
L’INTERVISTA – Ripreso dalla Gazzetta dello Sport, Capello parla del trattamento riservato ad Allegri e del suo rendimento stagionale alla Juventus. Di seguito le sue dichiarazioni: «I numeri dicono che la Juventus non vinceva nulla da tre anni ed è tornata ad alzare una coppa con Massimiliano Allegri. Sono rimasto sorpreso dal nervosismo di Allegri. Perché penso che non si sia trattato solo di un raptus agonistico, c’è evidentemente dell’altro. Quando senti che l’aria attorno a te è cambiata non è facile continuare ad andare avanti come se niente fosse, se la società ha deciso di voltare pagina con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto, è evidente che siano entrati in gioco altri fattori. In tanti criticavano Allegri anche quando vinceva scudetti in fila, accusandolo di non giocare bene. Un tiro al bersaglio che è diventato quasi esasperato in questi anni. Allegri invece merita rispetto: la sua carriera parla per lui. Finale triste di una storia davvero triste».
