Inter, Taremi non basta: il piano della dirigenza per l’attacco
L’Inter non si accontenta dell’ingaggio a parametro zero di Mehdi Taremi per la prossima stagione. Il club nerazzurro vede infatti la necessità di arricchire ulteriormente il reparto offensivo in considerazione dei problemi avuti in stagione da Marko Arnautović.
LA SITUAZIONE – La dirigenza nerazzurra è convinta che il reparto offensivo dell’Inter deve essere ulteriormente rafforzato in vista della mole di impegni che dovranno essere fronteggiati nella prossima stagione. L’acquisto di Mehdi Taremi, confermato dalla società nelle scorse settimane, non viene ritenuto sufficiente per soddisfare interamente le pretese di staff e dirigenza in merito a una gestione ottimale delle molteplici sfide previste per il prossimo anno.
IL PIANO – Affinché possa concretizzarsi l’idea di un nuovo investimento in attacco, occorre trovare una sistemazione adeguata al caso di Marko Arnautović. L’ex Bologna ha avuto due problemi fisici che gli hanno impedito di essere presente con costanza nel corso di questa stagione. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, in tal senso, una cessione dell’austriaco consentirebbe all’Inter di immaginare la possibilità di puntare su un grande obiettivo per il reparto offensivo: Joshua Zirkzee, del Bologna, o Albert Gudmundsson, del Genoa. La realtà ci dice che, per poter arrivare a uno di questi nomi, i nerazzurri dovranno conseguire una cessione, o più cessioni, da cui attingere per realizzare il proprio sogno in attacco.