Torino, ecco il piano di mercato con i soldi delle cessioni
Il Torino incasserà più di 60 milioni dalle cessioni di Buongiorno e Ilic, ora il club granata deve investire per rinforzare la rosa.
IL SOSTITUTO – Il Torino sta per vivere un’importante svolta di mercato, grazie ai fondi derivanti dalle cessioni imminenti. Alessandro Buongiorno, dopo un’ultima apparizione con la maglia granata, diventerà ufficialmente un giocatore del Napoli, liberando risorse finanziarie per il club di Cairo. Con la necessità urgente di sostituire il difensore centrale, secondo La Stampa, il Torino si trova a valutare diverse opzioni, tra cui Bijol dell’Udinese, il cui trasferimento risulta complicato e costoso. Alternative più abbordabili includono i giovani Coppola del Verona e Pirola della Salernitana, oltre a una pista estera che porta a Jesper Daland del Cercle Brugge.
I NOMI – Con 35 milioni (più 5 di bonus) dalla vendita di Buongiorno e altri 22 milioni (più 3 di bonus) dalla probabile cessione di Ilic allo Zenit San Pietroburgo, il Torino ha ora i fondi necessari per rinforzare la squadra. La priorità è trovare uno o due difensori centrali prima della partenza per il ritiro a Pinzolo. Parallelamente, si valuta l’acquisto di Welington per la fascia sinistra e si considera l’ingaggio del veterano svincolato Giacomo Bonaventura, offrendo un contratto annuale da un milione. La sfida ora è spendere bene questi fondi per costruire una squadra competitiva sotto la guida di Vanoli.
