Fiorentina, la priorità è trattenere Nico Gonzalez ma attenzione a un’ipotesi
La priorità della Fiorentina è quella di trattenere Nico Gonzalez, evitando di cedere alle offerte che le saranno presentate nella finestra estiva di calciomercato per il talento argentino. Ma nessuna ipotesi è da escludere.
IL PUNTO – La Fiorentina vuole continuare a scrivere nuove pagine della sua storia con Nico Gonzalez. La priorità del club Viola, confermata a più riprese dai vertici societari nelle ultime settimane, è quella di inserire il calciatore argentino al centro del sistema di Raffaele Palladino. Il nuovo tecnico, così come la proprietà, intende lavorare con l’ex Stoccarda per plasmarlo ulteriormente secondo i propri dettami di gioco.
Nico Gonzalez resterà alla Fiorentina: occhio a una pista spagnola
L’IDEA – Secondo quanto riportato da TMW, la Fiorentina deve guardarsi all’interessamento dell’Atlético Madrid per Nico Gonzalez. La squadra spagnola segue con interesse il profilo dell’argentino, connazionale del tecnico dei colchoneros Diego Simeone. Se, quindi, la volontà primaria della Viola è quella di puntare fortemente sul classe 1998, occorre comunque seguire con attenzione gli sviluppi legati alla sua situazione di mercato. Perché l’opera di convincimento del tecnico argentino nei confronti del calciatore offensivo della Fiorentina non può essere sottovalutato. La Viola è alla finestra, fiduciosa di poter contare sul suo giocatore più talentuoso anche nella prossima stagione.
IL FUTURO – Che Nico Gonzalez rappresenti un pilastro della Fiorentina, a prescindere dal tecnico di un dato momento, è un fatto noto. Ciò non significa, però, che i Viola non vorranno sedersi al tavolo delle trattative in presenza di un’offerta seria per l’ingaggio dell’argentino. La situazione è quindi in divenire, considerando la possibilità di nuovi risvolti nelle prossime settimane. La realtà è che Nico resterà molto probabilmente un giocatore della Fiorentina, ma escludere al contempo un’ipotesi di segno opposto è una pratica che è meglio evitare. Specialmente in un calcio così abituato ai cambiamenti repentini come quello attuale.
