Giroud è pronto all’Europeo: «Voglio vendicare Euro 2016»
L’attaccante francese ex Milan si prepara e vivere il suo ultimo europeo. Giroud esalta il gruppo squadra dei Bleus.
LE DICHIARAZIONI – Nella conferenza stampa di presentazione della Francia, nel ritiro francese in Germania, Giroud parla dei suoi compagni e degli obiettivi della nazionale transalpina all‘Europeo. Di seguito le sue parole: «Meno male che Kylian non ha detto che sono un nonno. È vero, ho un po’ questo ruolo di fratello maggiore; di papà, se proprio vogliamo, rispetto ai più giovani. Non mi sento fuori tempo, perché nella mia testa sono più giovane della mia età. Tendo a ridere e apprezzo il tipo di musica che mettono in spogliatoio anche se io e i ragazzi non condividiamo gli stessi gusti. Quando ero con le spalle al muro, in panchina all’Arsenal o al Chelsea, sono sempre riuscito a rialzarmi. La cosa più importante è mantenere il giusto stato d’animo. Si dice sempre che la prima partita non sia decisiva, ma non è così. Se la perdi, sei obbligato a vincere le altre due. Siamo seduti su una solida fase difensiva, senza sacrificare nulla delle nostre capacità offensive. Abbiamo ottimi equilibri. Detto questo, per vincere le competizioni bisogna avere fondamenta difensive robuste».
SUI COMPAGNI – «Marcus per me è come un fratellino. Ho avuto l’opportunità di parlare con suo papà Lilian che ha avuto parole gentili nei miei confronti. Anch’io ho molto rispetto per lui e per Marcus che giocherà in attacco. Sono qui per sostenerlo e aiutarlo. È una gioia poterlo aiutare e dargli consigli, e se ci sarà bisogno, gli passerò il testimone. Provo un misto di nostalgia, desiderio ed eccitazione, ma sono focalizzato sull’obiettivo, perché ho ancora in testa l’Europeo del 2016, perso in casa, a Parigi nella finale contro il Portogallo. Voglio vincere anche per questo. Nella mia carriera ho superato tutti i sogni che avevo, però mi sentirei ancora più realizzato se vincessimo questo Europeo. Kylian ha le gambe e la determinazione per competere in una grande competizione. Non preoccupatevi, sarà pronto».
