Giaccherini esalta Motta: «propone idee innovative di calcio»
L’ex attaccante della Nazionale parla della Juventus che verrà e del ciclo di Motta. Ecco le parole di Giaccherini.
L’INTERVISTA – Emanuele Giaccherini ha giocato alla Juventus dal 2011 al 2013, oggi ha appeso gli scarpini al chiodo. L’ex attaccante parla alla Stampa della Juventus, di Motta e di alcuni giovani pronti al salto di qualità: «Motta è uno di quelli che fanno grandi i gruppi. Un leader, sapeva farsi sentire. E non diceva mai una frase sbagliata o banale. Poi era fortissimo. In Nazionale doveva convivere con delle critiche che nessuno di noi riusciva a comprendere. Penso che da giocatore sia stato poco apprezzato rispetto al suo valore. Aveva una tecnica incredibile che accompagnava a una impressionante lucidità. Certo, forse era un po’ lento, ma se fosse stato pure veloce allora sarebbe stato un giocatore da Pallone d’Oro. Sta dimostrando di esser un gran allenatore , penso sia la scelta migliore per la Juve. Ha dimostrato di avere delle idee innovative, propone un calcio spettacolare ma anche efficace, il suo Bologna insieme all’Inter è stata la squadra più bella e concreta della serie A. Forniva sempre nuovi spunti, giocatori come Calafiori e Lucumi erano dei centrocampisti aggiunti, non dei semplici difensori centrali. Saranno necessari gli uomini giusti, non tutti gli attuali bianconeri lo sono secondo me, il mercato sarà fondamentale. Ma sono altrettanto convinto che se dovesse essere necessario, saprà adattarsi lui nel modo migliore alla rosa che avrà a disposizione. I giocatori che sono più curioso di vedere con lui sono Yildiz e Cambiaso, che è già un altro giocatore rispetto a quando lo ha allenato al Bologna».
