Milan-Como, Conceicao: «La squadra ha buono spirito! Su Leao…»

Il tecnico del Mila Sergio Conceicao ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Como di domani alle ore 18.
SCIA – Dopo la rocambolesca vittoria di Lecce, il Milan ha bisogno di continuità per restare nella scia delle squadre davanti e rimanere aggrappato al treno Europa. Domani alle 18 a San Siro arriva il Como di Fabregas, ancora a caccia di punti salvezza. Il tecnico rossonero Sergio Conceicao è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match.
Milan, Conceicao: «Futuro? Sono abituato, non ci penso»
SPIRITO – Queste le sue parole: «La risposta dei ragazzi è stata fantastica nello spirito. Mi piace vedere lo spirito che hanno anche nella partitella: sono allegri, sono contenti. Stiamo lavorando su cose su cui non abbiamo mai lavorato tutti assieme. Lottiamo tutti i giorni per avere una evoluzione come squadra. Pensiamo al presente: il Como è una squadra difficile da affrontare. Non penso troppo in avanti. Vedo gioia e piacere di lavorare. Lo facciamo anche in maniera forte.»
FUTURO – Sulle voci sul prossimo allenatore del Milan: «Non posso controllare quello che dicono e pensano gli altri. Posso controllare cosa facciamo in allenamento, il resto è quello che è. Sono uomo di calcio da tanti anni, sono abituato a tutto. A volte sembra di mancare un po’ di rispetto alle persone che sono ancora qua, ma sono abituato, è il calcio.»
FABREGAS – Poi aggiunge: «Battere Fabregas accostato al Milan una motivazione in più? Se la motivazione partisse da lì, sarei malato, dovrei andare in ospedale. Fabregas è un bravo allenatore, sta facendo bene. La nostra motivazione sono i tre punti. Bisogna studiare i loro punti forti e le loro debolezze e fare il nostro lavoro, concentrandoci su di noi. Se facciamo quello su cui abbiamo lavorato allora siamo più vicini a vincerla. È Milan contro il Como, non Conceiçao contro l’allenatore avversario. Leao? Può essere uno dei migliori del mondo. Ci ho parlato. È molto disponibile per la squadra, sta bene, sono molto diretto con lui e lui con me. Può giocare dall’inizio o a gara in corso.»
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