Italia, la ricostruzione della nazionale sarà un lavoro complesso
Tra i futuri protagonisti dell’Italia, potrebbero arrivare Sandro Tonali, Nicolò Zaniolo, Destiny Udogie, Giorgio Scalvini e Manuel Locatelli.
OMBRA – Questa situazione si ripete con una frequenza allarmante: dopo le disfatte contro Sudafrica, Brasile, Ventura e Macedonia, sembrava che avessimo toccato il fondo. Ma alla fine, i volti nell’Italia sono rimasti per lo più gli stessi, con poche novità introdotte da Luciano Spalletti, come Riccardo Calafiori e Nicolò Fagioli, ma niente di rivoluzionario. Molti giocatori hanno ormai esaurito la loro spinta, e alcuni probabilmente hanno chiuso la loro carriera in azzurro dopo la sconfitta a Berlino.
Italia, i possibile futuri cambi in rosa e i propri ruoli
FUTURI PORTAGIONISTI – Tra i futuri protagonisti, potrebbero arrivare Sandro Tonali, Nicolò Zaniolo, Destiny Udogie, Giorgio Scalvini e Manuel Locatelli. Alcuni giovani entreranno nel giro, ma la Nazionale, come Roma, non si costruisce in un giorno. Tra i possibili addii, Jorginho, Matteo Darmian ed El Shaarawy, trentenni, sembrano destinati a non far più parte del gruppo. Anche Gianluca Mancini, che non riesce a replicare la sua personalità della Roma in azzurro, Bryan Cristante e Giovanni Di Lorenzo potrebbero essere a rischio.
DIFESA – Secondo la Gazzetta dello Sport questi saranno i futuri cambi in squadra : In difesa, Gianluigi Donnarumma è considerato un talento straordinario, con Guglielmo Vicario, Alex Meret, Marco Carnesecchi, Michele Di Gregorio e Ivan Provedel pronti a supportarlo. Alessandro Bastoni e Riccardo Calafiori rappresentano il futuro della difesa azzurra, con spazio anche per Alessandro Buongiorno, Raoul Bellanova e Andrea Cambiaso. Federico Dimarco dell’Inter è tra i migliori esterni di sinistra in Europa. Giorgio Scalvini e Destiny Udogie sono altri nomi da tenere d’occhio, mentre Michael Kayode e Matteo Ruggeri devono ancora crescere.
CENTROCAMPO – Il centrocampo dell’Italia ripartirà da Nicolò Barella, Nicolò Fagioli e Davide Frattesi. Lorenzo Pellegrini deve velocizzare il suo gioco e trovare un ruolo, mentre si valuterà se Michael Folorunsho ha lo status per la Nazionale. Sandro Tonali, se tornerà ai suoi livelli, potrebbe diventare il leader mancato. Manuel Locatelli, spesso criticato, ha sempre fatto bene in una Nazionale offensiva. Samuele Ricci ha geometrie e agonismo, Gianluca Gaetano piace al CT e si spera nella crescita di Tommaso Fazzini e Jacopo Fazzini e Mattia Prati.
ATTACCO – In attacco, la situazione è critica. Gianluca Scamacca e Mateo Retegui sono gli unici centravanti visibili, mentre si spera che Lorenzo Lucca possa fare il salto di qualità. Giacomo Raspadori deve giocare di più in campionato e trovare il suo ruolo. Federico Chiesa, sebbene non sia quello del 2021, e Mattia Zaccagni sono confermati, con Nicolò Zaniolo e Giovanni Fabbian che potrebbero dare il loro contributo. Potrebbe essere il momento di Simone Pafundi, mentre Wilfried Gnonto e Nicolò Cambiaghi sono altre opzioni.
