Cassano ridimensiona Inzaghi: «No fenomeno chi perde 2 scudetti»

Michele Maresca03/05/2024 -15:13

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L’ex calciatore Antonio Cassano si è espresso sul primo trionfo in Serie A dell’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, da lui ritenuto eccessivamente celebrato per il rendimento stagionale dei nerazzurri.

LE SUE PAROLE – Nel corso di un evento cui ha partecipato a Catania, Antonio Cassano ha commentato con la sua consueta schiettezza la stagione dell’Inter scudettata, concentrandosi in particolare sul lavoro svolto dal tecnico Simone Inzaghi. L’ex calciatore italiano ha voluto ridimensionare il peso specifico dell’allenatore piacentino nel contesto del trionfo interista, sottolineando come sia necessario guardare al rendimento dell’Inter nel quadro generale dei suoi anni da guida tecnica: «Stranamente viene fatto passare come un allenatore stratosferico, invece per me gli vanno dati i demeriti perché ha perso due scudetti contro squadre di gran lunga inferiori».

SU ALLEGRI – In merito al tecnico della Juventus Max Allegri, l’ex giocatore di Inter, Milan e Roma ha sottolineato come, dal suo punto di vista, il toscano goda di un trattamento mediatico favorevole. Ciò si evince, secondo lui, da quello che viene scritto sui giornali quando il livornese è in difficoltà: «Ha quei 4-5 amici che gli vanno dietro e a cui dice cosa devono scrivere. Vuole prendersi i meriti dei successi, chiedendo ai suoi amici di farlo rimanere». Il barese individua come elemento a suffragio della propria tesi sulle competenze di Allegri il modo in cui ha gestito Paredes e Di Maria: «Al primo ha preferito Barrenechea, dopo averlo trattato come un cameriere. Il secondo lo ha fatto giocare male, nonostante lui provenisse da un mondiale vinto con l’Argentina. Parliamo di un fenomeno che quest’anno ha segnato 22 goal al Benfica».

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