Sanzione Antitrust alla FIGC: abuso di posizione dominante
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha imposto una sanzione significativa alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).
SANZIONE – ‘Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha imposto una sanzione significativa alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) per un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro (4.203.447,54 euro). La sanzione è dovuta a un presunto abuso di posizione dominante nel mercato delle competizioni calcistiche giovanili agonistiche. Secondo l’Antitrust, la FIGC avrebbe limitato l’attività degli Enti di Promozione Sportiva, escludendoli e restringendo le loro competizioni calcistiche amatoriali.
La reazione della FIGC e il ricorso al TAR del Lazio
RISPOSTA – Con riferimento alla comunicazione pervenuta in data odierna dall’Autorità Antitrust, la FIGC ritiene la sanzione ingiustificata, basata su argomentazioni documentalmente riscontrabili e su un ragionamento giuridico errato. Peraltro, tale sanzione è stata irrogata con le stesse motivazioni con le quali era stata sanzionata la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) in un analogo procedimento. Decisione poi annullata dal Consiglio di Stato, con sentenza dello scorso 5 giugno n.5054. Per questo, nel ribadire l’assoluta correttezza del proprio operato, la FIGC comunica che è in corso di notifica il ricorso, con richiesta di sospensiva, presso il TAR del Lazio.
