Torino-Napoli, Vanoli: «Servirà attenzione. Conte un fuoriclasse!»
Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli, in programma domani alle 15.
MOMENTO DELICATO – Il Torino sta vivendo un periodo tutt’altro che sereno dopo la lunga serie di risultati negativi, che hanno portato l’evidente malumore della tifoseria, come dimostrato nell’ultima gara casalinga contro il Monza. I granata, domani alle ore 15, ospiteranno la capolista Napoli, sfida molto complicata ma che allo stesso tempo potrebbe essere l’occasione giusta per rilanciarsi. Il tecnico Paolo Vanoli ha parlato della gara di domani nella conferenza stampa della vigilia.
Torino, Vanoli: «Il Napoli ha pochi punti deboli. Cessione? Non sono rimasto stupito»
AVVERSARIO – Queste le sue parole: «Abbiamo lavorato bene, siamo stati fortunati a recuperare Sanabria che ha avuto un piccolo fastidio. Siamo a pieno regime, manca solo Ilic. Affrontiamo una squadra in forma, che ha costruito il proprio gruppo partendo dal suo fuoriclasse, l’allenatore. Ha aggiunto a una rosa già vincente dei giocatori che sono dei vincenti come Lukaku e McTominay. Difficile trovare un punto debole in una squadra così. Per fare qualche cosa di importante dobbiamo per prima cosa volerlo. Dobbiamo essere attenti e preparati.»
CONTE – Su Conte: «Conosco bene il mister, lo ringrazio per le belle parole che ha espresso ieri in conferenza stampa. È una persona importante per me, ho avuto una grande fortuna perché domani incontrerò il suo staff, con cui abbiamo lavorato per tanto tempo. Così come Antonio, anche Lele Oriali è stato un grande punto di riferimento per me. Quando stai 4 anni con un allenatore come lui, se stai attento, capisci il dettaglio. La resilienza è importante, è difficile da far capire ai giocatori. Oltre all’aspetto tecnico, che è molto preparato, sono questi gli aspetti che più mi hanno colpito.»
FORMAZIONE – Sulle possibili scelte: «Quando incontri squadre con il Napoli non puoi pensare di essere sempre nella loro metà campo. Se ci sarà da difendere dovremo farlo con le unghie. Dobbiamo essere umili e capire chi abbiamo davanti, ma noi dobbiamo fare la nostra partita, credere nei nostri ideali. Dobbiamo rispettare i nostri tifosi e conquistarli, ma non è giusto chiuderci in una bolla.»
CESSIONE – Sulla possibile cessione del club: «Non sono rimasto stupito. Penso che le parole del presidente siano state di buon senso e grande responsabilità. Cessione imminente? In questo momento la cosa bella del gruppo squadra è che stiamo pensando a uscire da questo momento e basta. Le cose extra calcistiche me le faccio scivolare addosso. Parlo spesso con il presidente, noi andiamo nella nostra direzione.»