FiorentinaSerie AUltime Notizie Serie A

Dodò: «Fiorentina, ora vogliamo un trofeo! Devo tanto a De Zerbi»

Il terzino della Fiorentina Dodò ha parlato delle ambizioni della squadra per questa stagione e non solo: il brasiliano è ormai molto legato a club e città, motivo per cui non ha dubbi sulla sua permanenza in futuro.

AMORE – Arrivato dallo Shakhtar Donetsk nel 2022, l’amore tra Dodò e tutto l’ambiente Fiorentina è scoccato dopo pochissimo tempo. Il terzino brasiliano in viola è cresciuto tanto, diventando fin da subito uno degli insostituibili, con Italiano prima e con Palladino adesso. Il classe ’98 ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato anche degli obiettivi della squadra per questa stagione.

Fiorentina, Dodò: «Vogliamo alzare il livello. Sono pronto a rinnovare»

SOGNO – Sulla voglia di vincere un trofeo anche per il Presidente Commisso: «Anche a noi manca un trofeo. È il sogno di tutti. Tre finali perse sono tante. Ci proveremo. Dobbiamo vincere, già a Empoli domenica, e alzare il livello. Vorremmo dedicarglielo. Lui sta insieme a noi e vicino a noi. Le finali di Conference perse? Tutte e due danno fastidio perché abbiamo sempre controllato e creato tante occasioni. Ora ci riproviamo sapendo che può succedere di tutto. Il playoff contro gli ungheresi ci insegna che non ci si deve fidare di nessuno, ma che si può ribaltare una situazione come ci successe col Basilea in semifinale nel 2023.»

DE ZERBI – Sull’allenatore a cui deve di più, il terzino non ha dubbi: «De Zerbi allo Shakhtar ha iniziato a cambiare il mio modo di giocare. Non solo terzino, ma più attaccante e soprattutto più dentro il campo. Mi usava pure da mezzala. Poi me lo ha fatto fare Italiano che mi diceva che dovevo giocare come allo Shakhtar anche qui e ora Palladino che vuole il possesso, pure lui vuole attaccare, però chiede che stiamo tutti insieme dietro.»

ACQUISTI – Sul livello alzato dai nuovi arrivati: «Kean vuole arrivare, lo vedo dalla sua faccia e stiamo diventando amici. Gosens porta l’esperienza, ha vinto e corre talmente tanto che corriamo tutti insieme a lui; Gudmundsson è stato baciato da Dio, ha avuto un dono. Ha qualità innata, è fortissimo. Però tutti ci hanno portato qualcosa.»

PROMESSA – Poi svela le sue intenzioni future ed un retroscena di mercato: «Se mi sento fiorentino? Assolutamente. Sono pronto a rinnovare, il contratto scade nel 2026. Il no alla Juventus? Lo avevo promesso a Joe Barone.»

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Sostieni Calcio-News.it: Disattiva AdBlock per una Migliore Esperienza Calcistica!

 
Ciao appassionato di calcio, Apprezziamo la tua presenza su Calcio-News.it! Per garantirti un'esperienza completa e gratuita, ti chiediamo gentilmente di disattivare AdBlock. La pubblicità ci aiuta a coprire i costi e a mantenere vivo il nostro impegno per il calcio di qualità. Grazie mille per il tuo sostegno! Il Team di Calcio-News.it